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lunedì 12 agosto 2013

Prezzi triplicati per chi in treno viaggia verso Sud

Roma. Prezzi triplicati per chi decide di andare in vacanza al Sud. Le Ferrovie dello Stato sfruttano l'esodo estivo per fare cassa. «Chi decide di sposarsi ad agosto in treno diretto nelle regioni del sud Italia, dovrà mettere in conto una stangata sulla spesa relativa ai biglietti ferroviari».
Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di rivolgersi all'Antitrust dopo aver confrontato le tariffe ferroviarie di Trenitalia e di Ntv in vigore ieri con quelle applicate per gli stessi collegamenti nel mese di settembre, e aver scoperto che «una singola tratta arriva a costare più del triplo a seconda del periodo in cui decide di viaggiare».
Ad esempio, «per quanto riguarda Trenitalia, se si parte il 12 agosto da Roma diretti a Lamezia Terme, si spenderà per un Intercity tra i 48,50 e i 66 euro, mentre per un Frecciabianca mediamente tra 63 euro e 91 euro. Se però si sposta la data di partenza di un mese, al 12 settembre, la spesa cala sensibilmente: 19 euro per un Intercity e 19 o 29 euro per un Frecciabianca».
Stesso discorso per la tratta Roma-Salerno: su un Intercity si spende tra i 19
e i 28 euro ad agosto; 39 euro su un Frecciarossa; a settembre bastano 9 euro per un Intercity e 19 per un Frecciarossa.
«Non va meglio sul Frecciargento Roma-Lecce, dove il 12 agosto si spendono 66 euro contro i 49 euro del 12 settembre, o sull'Intercity Roma-Messina, per il quale occorre spendere 57,5 euro ad agosto e solo 28,80 euro a settembre», rivela il Codancos.
Simile la situazione sui treni Ntv: «Per il collegamento Roma-Salerno le tariffe partono da 32 euro ad agosto, per scendere a 18 euro a settembre».
«In considerazione delle partenze degli italiani verso le località del sud Italia - secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Trenitalia e Ntv avrebbero dovuto aumentare i posti a sedere a tariffa ridotta. Chi decide di spostarsi oggi in treno è soggetto a costi elevatissimi e a spendere in alcuni casi più del triplo rispetto ad altri periodi dell'anno. Per tale motivo abbiamo investito della questione l'Antritrust, affinché verifichi se vi siano distorsioni a danno degli utenti».

GIANCARLO COLOGGI -La Sicilia - Giovedì 08 Agosto 2013 I FATTI, pagina 11

giovedì 8 agosto 2013

Prezzi dei biglietti ferroviari che aumentano "più del triplo a seconda del periodo in cui si decide di viaggiare": a denunciarlo è il Codacons che ha già richiesto all'Antitrust di aprire un'indagine.

Prezzi dei biglietti ferroviari che aumentano "più del triplo a seconda del periodo in cui si decide di viaggiare": a denunciarlo è il Codacons che ha già richiesto all'Antitrust di aprire un'indagine.
Secondo l'associazione dei consumatori infatti "chi decide di spostarsi ad agosto in treno diretto nelle regioni del sud Italia, dovrà mettere in conto una stangata sulla spesa relativa ai biglietti ferroviari", affermazioni fatte dopo aver effettuato un confronto con i prezzi dei biglietti di Trenitalia e di Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori, fondata da Luca Cordero di Montezemolo) e rilevando sostanziali differenze di spesa tra agosto e settembre.
Per esempio, secondo il Codacons, se si prende in considerazione la tratta Roma - Salerno, i prezzi di un biglietto Intercity (Trenitalia) nel mese di agosto sono maggiori di 10 o 20 euro rispetto a quelli di settembre, passando da 19/28 euro a 9 euro. Lo stesso discorso vale anche per i biglietti sempre di Trenitalia dei Frecciarossa, che nel mese di agosto arriva a costare 20 euro in più rispetto al prezzo stabilito per chi viaggia a settembre, da 39 euro a 19 euro.
Ma non solo questo esempio porta il Codacons a sostegno della denuncia:"per quanto riguarda Trenitalia, se si parte il 12 di agosto da Roma diretti a Lamezia Terme, si spenderà per un Intercity tra i 48,50 e i 66 euro, mentre per un Frecciabianca mediamente tra 63 euro e 91 euro. Se però si sposta la data di partenza di un mese, al 12 settembre, la spesa cala sensibilmente: 19 euro per un intercity e 19 o 29 euro per un Frecciabianca", continuando dicendo che "non va meglio sul Frecciargento Roma - Lecce, dove il 12 di agosto si spendono 66 euro contro i 49 euro del 12 settembre, o sull' Intercity Roma - Messina, per il quale occorre spendere 57,5 euro ad agosto e solo 28,80 euro a settembre".
Per quanto riguarda Italo, gioiellino della Ntv, un biglietto che copra la distanza tra Milano e Napoli il 12 di agosto costa in media tra i 78 e i 97 euro, diminuendo nella stessa data nel mese di settembre fino ai 50 euro, mentre "per il collegamento Roma - Salerno le tariffe partono da 32 euro ad agosto, per scendere a 18 euro a settembre".
Inoltre, sempre secondo i rilevamenti del Codacons, i posti riservati alle classi più economiche "magicamente" spariscono nei mesi estivi, mentre secondo il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi:"In considerazione delle partenze degli italiani verso le località del sud Italia, Trenitalia e Ntv avrebbero dovuto aumentare i posti a sedere a tariffa ridotta", concludendo:"abbiamo investito della questione l' Antitrust, affinché verifichi se vi siano distorsioni a danno degli utenti".
Di Luca Lampugnani | 07.08.2013 17:47 CEST