Visualizzazione post con etichetta esigenze. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esigenze. Mostra tutti i post

venerdì 23 novembre 2007

Un Sistema di trasporto più vicino alle esigenze dei Pendolari

Fiumefreddo di Sicilia 23 novembre 2007

Mi corre l’obbligo fare presente quanto segue:
Abbiamo chiesto più volte all’Assessorato Regionale ai Trasporti un incontro per discutere sulla pianificazione di alcune relazioni ferroviarie e per dare diversi suggerimenti per quanto concerne noi pendolari, ma a tutt’oggi nessuno ci ha mai sentito o, perlomeno, incontrato per ascoltare cosa avevamo da dire ad eccezione della Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia che ringraziamo per la disponibilità accordataci e con la quale abbiamo collaborato per cercare di realizzare un trasporto regionale più a misura del pendolare.
Ho chiesto, personalmente, un incontro al Direttore Generale dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, Avv. Vincenzo Falgares, per cercare di offrire la nostra collaborazione visto che la terza componente essenziale in materia di trasporto pubblico, oltre all’Assessorato Regionale ai Trasporti ed a Trenitalia, è quella dell’utenza in generale e nel particolare quella dei pendolari. Molti potranno essere i correttivi da apportare per migliorare il funzionamento delle ferrovie siciliane, almeno nelle fasce orarie, 6/9 e 17/19 di maggiore flusso di viaggiatori. Occorre inoltre, sempre secondo noi, impiegare al meglio le risorse del piano di ammortamento in Km/treno relative all’acquisto dei treni Minuetto.
Per un servizio pubblico quale è il trasporto ferroviario occorre che venga rispettato il diritto alla trasparenza, cosa che ci è stato tolto con l’oscurazione del sito di R.F.I. , Rete Ferroviaria Italiana, http://pic.rfi.it/indexflash.htm-Mercurio-Posizione Treno, dove chiunque e da qualsiasi parte d’Italia era possibile inserire in una pagina di ricerca il numero del treno di interesse ed ottenere in tempo reale l'informazione sull'andamento di detto treno. Non solo l’informazione reale sulla marcia del treno, ma si poteva verificare la veridicità degli orari di percorrenza in termini di puntualità o di ritardi, preparando all’occorrenza degli appositi grafici. In ogni caso, in barba a quanto dichiarato nella Carta dei Servizi ed alle norme sulla trasparenza che dovrebbero emergere da un servizio “pubblico” nei confronti dell’utenza, dal 21 ottobre 2004 ci è stata tolta questa unica e sola possibilità di trasparenza e di riscontro. Inutile ricordare che in altri paesi (Svezia e Svizzera, ad esempio, dove peraltro i ritardi sono eventi eccezionali, e non la norma come in Italia) esistono siti web che forniscono molte più informazioni di quelle di cui noi ci accontentiamo. Ci chiediamo qual è la trasparenza e la libera consultazione da parte del cittadino-utente dei dati sulla circolazione ferroviaria? Riteniamo che la riattivazione di Mercurio debba garantire quel rispetto delle norme sulla trasparenza di un servizio di trasporto ferroviario ancora “PUBBLICO” dato che nel Gruppo Ferrovie dello Stato, R.F.I. Spa, Rete Ferroviaria Italiana, altro non è che il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, mentre TRENITALIA è l’impresa di trasporto deputata ad erogare servizi per la mobilità di persone.
Noi del Comitato Pendolari Me-Ct-Sr abbiamo realizzato due questionari relativi alla puntualità, ai comfort ed all’efficienza del servizio ferroviario, sia a bordo che nelle stazioni, nella relazione Catania-Messina, il primo a marzo/aprile 2001 con circa 600 contatti ed il secondo a marzo/aprile 2005 con circa 1200 contatti. Ma quasi certamente nessuno li avrà presi in considerazione.
Quali sono i riscontri ai piani annuali della customer satisfaction presentati da Trenitalia, dato che in Sicilia Trenitalia, senza il contratto di servizio con la Regione Siciliana è controllore di se stessa? E quali i controlli attuati dalla Regione Siciliana sul servizio di trasporto ferroviario? Premesso tutto quanto, speriamo in una presa di posizione affinché vengano ripristinate le condizioni di trasparenza e tutelato quel diritto all’informazione che certamente ci spetta e di cui siamo stati impropriamente privati.
E’ necessario, infine, a questo punto effettuare in fretta il Contratto di Servizio e la Carta del Passeggero tra la Regione Siciliana e Trenitalia, visto che l’Assessorato Regionale ai Trasporti ha già approvato, sotto i dettami del decreto legislativo 422/97, il Piano Direttore dei Trasporti ed i Quattro Piani Attuativi (ferroviario, aereo, marittimo e stradale).
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

sabato 27 gennaio 2007

Lettera a Rete Ferroviaria Italiana sui continui ritardi del treno "Espresso 823"

Fiumefreddo di Sicilia 27 gennaio 2007

Rete Ferroviaria Italiana - C.a. Ing. Carmelo Cardinale
Direzione Compartimentale Movimento - Esercizio
Piazzetta Cairoli, 5 - 90123 PALERMO

Oggetto:Considerazioni su Vs.nota n.RFI-DMO-DMPA.ES\A0011\P\2006\0001761 del 18/10/2006.- Class. RFI/DMPA/ES6.2.4/

In riferimento alla nota in oggetto ci corre l’obbligo di intervenire per fare presente quanto segue:
Non è possibile che il treno espresso 823 debba quasi giornalmente procurare ritardi ai treni 12800, 12802, 3876, 8571, 12803, 12807 che trasportano centinaia di pendolari da Catania a Messina e viceversa; stessa cosa dicasi per il treno ICN 794 che oltre ad aver procurato da almeno un anno lo spostamento dell’orario di partenza del treno 12832 dalle ore 19.30 alle 19.45 lo continua a danneggiare per l’ulteriore ritardo dello stesso treno ICN 794 di almeno 10 15 minuti;
La causa di questi continui ritardi dell’ 823, in quasi tutto il 2006, ha determinato la soppressione del treno 12805 delle ore 7.00 da Taormina (in orario da giugno 2001 e molto frequentato da lavoratori e studenti) che certamente intralciava ancor di più la corsa dell’espresso. Nonostante tale soppressione ed il danno procurato all’utenza pendolare l’espresso continua imperterrito a procurare ritardi anche al treno 12807 che da Taormina parte alle 7.25;
Non ci risulta che siano state apportate variazioni alla traccia oraria del treno 823 così come da Lei riferito nella suddetta nota, infatti nel vecchio orario ufficiale del 2006 il treno 823 partiva da Messina alle ore 5.20 e continua a partire sempre alle 5.20 nel nuovo orario in vigore per il 2007.
Fatte queste considerazioni la invitiamo a tenere conto delle esigenze dell’utenza nelle fasce orario di punta del traffico pendolare di norma dalle 06 alle 09 e dalle 17 alle 19 e a voler rispettare la graduatoria d’importanza dei treni (art.7).
Certi dell’accoglimento dei nostri suggerimenti, rimaniamo in attesa di ulteriori chiarimenti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

venerdì 13 aprile 2001

Catania lì 13 Aprile 2001

Al Dott. Bottino - Assessore ai Trasporti - Provincia Regionale di Catania

Al Direttore Carlo Pino della Divisione Trasporto regione Sicilia

Oggetto: Incontro per la rimodulazione e/o revisione orari nella relazione
Catania-Taormina/Taormina-Catania.-

Egregio Assessore e Direttore
Vi invitiamo ad esaminare la nostra richiesta di rivedere gli orari dei treni nelle fasce dei pendolari sulla tratta Catania - Taormina e Taormina - Catania, considerando i seguenti orari di lavoro:
Fasce orarie lavorative: 7 - 13.00 - 7.30 - 13.30 - 8 - 14.00.
La nostra richiesta scaturisce dalla convenzione tra la Trenitalia e la Provincia stessa, per l’incentivazione del trasporto pubblico sulla tratta Catania-Giarre-Taormina con particolare attenzione ai paesi di Mascali, Fiumefreddo e Calatabiano, l’aggiunta di questi nuovi treni sul programma orario giornaliero non soddisfano le esigenze di chi giornalmente viaggia e sicuramente di chi ha investito nell’operazione di incentivazione del servizio pubblico.
Gli orari che a parere nostro devono essere rivisti sono i seguenti:
Relazione Messina - Catania
Treno n. 12753 spostare partenza da Giarre a Taormina
Treno n. 8579 abbia origine da Giarre alle ore 06.10 circa effettui la fermata a Bicocca alle ore 06.50
Treno n. 3835 anticipare l’arrivo a Catania di almeno 10 minuti e prevedere sosta stazione di Alì Terme
Treno n. 8843 eliminare corsa da Giarre delle ore 8.20
Treno n. 8581 eliminare corsa da Giarre delle ore 9.00
Treno n. 8811 spostare partenza da Giarre a Taormina con partenza alle ore 10.30
Treno n. 3869 fare fermata Fiumefreddo oppure Treno n. 12761 farlo arrivare fino a Fiumefreddo
Treno n. 24925 fare fermata Fiumefreddo
Relazione Catania - Messina
Treno n. 12818 fare fermata stazione di Giarre e Fiumefreddo (materiale proveniente da Catania)
Treno n. 3876 fare fermata Fiumefreddo ed Alì Terme
Treno n. 8846 spostare arrivo sino a Calatabiano con fermate Mascali e Fiumefreddo
Treno n. 3834 effettui la fermata ad Alì Terme
Treno n. 8824 spostare arrivo fino a Taormina
Treno n. 3888 fare fermata Alì Terme
Treno n. 22692 posticipare partenza dopo il passaggio del treno n. 3888
Treno n. 8570 effettui una fermata a Bicocca alle ore 15.10 circa
Treno n. inserire un treno nella fascia tra le 15.20 e le 17.40 preferibilmente alle ore 16.20
Treno n. 12804 posticipare partenza almeno alle ore 17.50

COMITATO PENDOLARI ME–CT–SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti