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giovedì 6 giugno 2013

Capo d’Orlando: con un’ordinanza del sindaco sospesa l’ eliminazione del passaggio a livello di via Cordovena

La chiusura definitiva del passaggio a livello di via Cordovena, posto al km 137+895 della linea Palermo – Messina, programmata per lunedì 10 giugno, è stata sospesa con un’ improvvisa ordinanza del sindaco. 
Il provvedimento di eliminazione dell’attraversamento, previsto da una convenzione e relativa appendice stipulata tra Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Capo d’Orlando nel 2006, avrebbe consentito di porre fine all’ultima criticità costituita dall’interferenza strada-ferrovia, e migliorare la sicurezza per la circolazione sia dei treni sia di autoveicoli e pedoni.
In base ai citati accordi, allora deliberati dal Consiglio Comunale con lo stesso sindaco che oggi firma l’ordinanza sospensiva, RFI aveva già realizzato un sottovia e un cavalcavia con annesse rampe e raccordi, il primo operativo dal 2007, il secondo dal 2012, per l’eliminazione di tre passaggi a livello sul territorio comunale di Capo d’Orlando, con un impegno economico complessivo di un milione 716mila euro.
RFI, che reputa non coerente quanto disposto dall’ordinanza, ha già dato mandato al proprio ufficio legale per la presentazione di un ricorso al TAR.
Capo d’Orlando (Me), 6 giugno 2013  - www.fsnews.it

mercoledì 20 marzo 2013

Le sbarre non si abbassano? «Niente paura, si marcia a vista»

Le Ferrovie dello Stato hanno convenuto in Prefettura sulla necessità di avviare un confronto per cercare soluzioni alternative rispetto alla chiusura totale del passaggio a livello di via Paestum tramite la creazione di un muro, ma pochi giorni dopo, il 6 marzo, ci hanno decisamente ripensato e hanno preso carta e penna e messo nero su bianco l'esatto contrario. Il muro va fatto e subito, entro il 6 maggio. Altro che sottopassaggi e ! misure alternative. Le Ferrovie hanno detto una cosa in Prefettura, mostrando in qualche modo quantomeno disponibilità all'ascolto, ma poi con una propria nota hanno ribadito che per motivi di sicurezza il muro va realizzato e dunque il passaggio a livello va chiuso. Ci sarebbe però una concessione alla collettività iblea, ovvero il passaggio pedonale che sarebbe garantito per un altro anno. Queste previsioni sarebbero contenute nella missiva fatta recapitare alla Prefettura e di cui il comitato di cittadini ed esercenti (nella foto) di via Paestum sta cercando adesso di ottenerne una copia. "L'ultima novità è il dietrofront delle Ferrovie - spiega Sergio Firrincieli, portavoce del comitato di via Paestum - In Prefettura, nel corso della riunione, i rappresentanti delle Ferrovie avevano avuto parole e toni in qualche modo concilianti e si erano detti disposti a verificare altre ipotesi alternative rispetto all'esclusiva soluzione della chiusura del muro alla luce delle! mutate condizioni di sicurezza cambiate dalla firma del proto! collo con il Comune ben 20 anni fa. Invece ci risulta che hanno poi mandato una nota in cui si ribadisce la necessità di andare a creare il muro per ragioni di sicurezza. Si lascerà invece solo il passaggio perdonale, che resterà aperto per circa un anno. Noi siamo ancora una volta convinti che si devono trovare altre soluzioni perché quello di via Paestum è un passaggio importante anche in caso di calamità naturali visto che è l'unico su terrapieno".
Michele Barbagallo -
La Sicilia - Lunedì 18 Marzo 2013 Ragusa Pagina 45

venerdì 1 febbraio 2013

Il treno non fa più paura alle auto Letojanni. Entro febbraio il completamento delle bretelle alternative al passaggio a livello

Letojanni. Stanno finalmente per vedere la luce, dopo circa un anno di lavoro, le due piccole strutture viarie, alternative al passaggio a livello di Mazzeo, che verrà cancellato da Rfi (al pari di quello di Sant'Alessio) dalla mappa degli attraversamenti dei binari ferroviari.
Si tratta, in pratica, della coppia! di rampe (una in entrata, posta sul territorio di Taormina e l'altra in uscita nel dirimpettaio versante letojannese), destinate a mettere in collegamento la Statale 114 con i limitrofi centri abitati della località turistico-balneare e della popolosa frazione della Perla dello Jonio.
Gli snodi in questione dovrebbero (il condizionale è, comunque, d'obbligo) essere ultimati a brevissima scadenza con la conseguente consegna dell'importante opera al massimo a fine febbraio, ma non si esclude che il termine venga anticipato.
A formulare tale previsione è stato il responsabile del competente settore delle ex-Fs e direttore dei lavori, l'ingegnere Mariano Badagliacca nel corso di un incontro operativo, svoltosi qualche giorno addietro sul sito dell'intervento, alla presenza del sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, dell'assessore alle Infrastrutture di Taormina, Marcello Muscolino, del funzionario dell'Anas, Riccardo Contino e di un rappresentante della ditta costruttrice.
Il rendez-vous tecnico si è rivelato piuttosto proficuo, essendo servito a definire ulteriormente alcuni dettagli, in vista del completamento delle due bretelle, che potenzieranno lo svincolo esistente all'imbocco della via Santa Maria Goretti, spartiacque fra le due località del comprensorio. Si è concordato, infatti, che l'azienda ferroviaria, oltre quanto previsto in progetto, si farà carico di predisporre le opere base per i sottoservizi, mentre i due Comuni si assumeranno l'onere del realizzo dell'impianto di illuminazione, nonché dell'installazione di una presa d'acqua con il relativo bocchettone antincendio.
Un mese in tutto di lavoro, dunque, visto che l'impresa di Montagnareale, aggiudicataria dell'appalto, sta portando a termine i muri di contenimento per poi passare alla sistemazione delle scarpate laterali, che costeggiano le corsie di marcia, al livellamento della sede stradale, alla posa del tappetino d'asfalto e alla realizzazione del sistema di segnaletica.

Antonio Lo Turco
La Sicilia - Giovedì 31 Gennaio 2013 Messina Pagina 27