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mercoledì 14 ottobre 2009

Ferrovie, aspettando il contratto di servizio - QdS - Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No Profit e Consumo

“Siamo stufi di fare da cuscinetto tra Trenitalia e la Regione ed essere convocati solo quando serviamo a Trenitalia. Chiediamo all’assessore regionale ai trasporti, Nino Strano, che fine ha fatto la rivoluzione copernicana, la svolta epocale che ha descritto subito dopo l’incontro di Roma del 7 settembre con Moretti e perché in quella data non ha sottoscritto il Contratto di servizio? Siamo seriamente preoccupati che questo ritardo nella firma del contratto non pregiudichi la concessione dei fondi per l’acquisto o la ripartizione del materiale rotabile”. A dirlo è Giosuè Malaponti, presidente del comitato pendolari di Catania, uno dei tanti che si sono spontaneamente formati in questi ultimi anni.

mercoledì 12 agosto 2009

Infrastrutture: La Sicilia penalizzata dalla Politica

Desideriamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica che oltre ai proclami e ai fiumi di inchiostro la politica regionale non è veramente interessata allo sviluppo infrastrutturale e al reale miglioramento del trasporto ferroviario siciliano. Prova ne è che nonostante i proclami dei due assessori regionali ai trasporti l’uscente on. Bufardeci e l’entrante on. Strano, svolta epocale per il trasporto ferroviario in Sicilia di un mese fa, ed in considerazione del fatto che dei 130 milioni che lo Stato deve girare alla Regione per il miglioramento delle condizioni di trasporto ferroviario, non c’è neanche l’ombra. E ancora, che devono essere trasferite dal Governo alla Regione le competenze in materia di trasporto pubblico previste dal Decreto Legislativo 422 del 1997. Per non parlare dei 1970 milioni di euro previsti per il completamento del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri, che dal 2008 sono scomparsi dai vari contratti di programma(CPQ) e dagli accordi di programma quadro(APQ). Mentre alla Sicilia il ministro ai trasporti Matteoli, concedeva finalmente una tranche dei tanti agognati fondi FAS nelle altre regioni del nord finanziava nuovi fondi (3,2 miliardi di euro) per la realizzazione e/o il miglioramento di nuove infrastrutture ferroviarie e stradali.
Giosuè MalapontiCoordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI