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mercoledì 27 maggio 2015

Circolazione treni 12763 (Messina c.le - S.Agata M.) e 3831 (Messina c.le - Palermo c.le) e Biglietterie Self-Service Stazione di Barcellona-Castroreale

Continua l’attività di monitoraggio da parte del nostro Comitato Pendolari Siciliani in questo caso riguarda la circolazione dei treni in oggetto, con riferimento alla tratta ferroviaria Patti S.Agata Militello con verifica in data campione 22.05.15;
I clienti/pendolari del servizio ferroviario, sono abituati durante il tragitto ad ascoltare ed attenersi scrupolosamente ad una serie di messaggi sonori, spesso ripetuti più volte e ad alto volume, quali ad esempio:
-munirsi di valido biglietto di viaggio e vidimare lo stesso pena l’irrogazione di salatissime sanzioni;
-prestare la massima attenzione nel salire e scendere dal treno;
-rivolgersi al capotreno nella qualità “pubblico ufficiale” con le conseguenze penali che potrebbero derivare da eventuali comportamenti oltraggiosi e/o manifestazioni   di resistenza.
Peccato, tuttavia che non sempre le comunicazioni sonore funzionino a dovere, specialmente quando potrebbero concorrere ad “offrire informazioni puntuali e garantire valide soluzioni alternative di viaggio in caso di disservizi” nel rispetto quindi di uno degli impegni contenuti nella Carta dei Servizi offerta dalla Direzione regionale di Trenitalia.
E’ il caso di quanto verificatosi il 22 maggio 2015, e che purtroppo non costituisce un evento occasionale.
I termini della questione:
-i treni R 12763 Messina c.le - S. Agata Militello e Rv3831 Messina c.le - Palermo c.le   giungono quasi contemporaneamente alla stazione di Patti San Piero Patti, il primo sul terzo binario mentre il secondo sul primo;
-entrambi i semafori sono rossi;
-nessun annuncio sonoro informa i clienti/pendolari su quale dei due treni partirà per primo;
-nessuna informazione da parte del personale di bordo.
Considerato che, in passato, nel verificarsi di una siffatta situazione, RFI circolazione, ha dato precedenza al treno R 12763, i clienti/pendolari del treno Rv3831 diretti a Capo d’Orlando e S. Agata Militello abbandonano il citato mezzo di locomozione in favore del R12763, così come si comportano numerosi altri utenti già in attesa alla stazione di Patti.
Il tutto senza dimenticare che il primo ed il terzo binario sono raggiungibili sono tramite un sottopassaggio previa salita e discesa di numerosi gradini.
A seguire:
-ancora entrambi i semafori sono rossi,
-i passeggeri in questione riescono a stento a sedersi sul treno R12763, che, improvvisamente, si trasforma in verde il semaforo dell’altro treno Rv3831, il quale   prosegue la sua corsa con priorità in assenza di idonea informazione sonora.
Conseguentemente:
-i numerosi utenti che hanno preferito, senza alcuna colpa, utilizzare il treno R 12763 sono giunti a destinazione con un eccessivo intollerabile ritardo, pari a 34’ minuti a S. Agata Militello (ore 15.40 al posto delle 15.06).   
Quanto sopra premesso, si invita vivamente la Direzione regionale di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana per la Siciliana a porre in essere immediatamente tutti gli accorgimenti finalizzati ad evitare e/o prevenire siffatti inconvenienti.
Self-Service Stazione di Barcellona-Castroreale
Con la presente nota si vuole segnalare che da diverso tempo all’ interno della stazione in oggetto vi sono presenti due emettitrici self-service dalle quali è impossibile accedere al sistema di emissione di titolo di viaggio causa “Problemi Tecnici in una e nella seconda pagamenti e servizi non disponibili”
Numerose sono le lamentele pervenute al nostro Comitato Pendolari SICILIANI da parte degli utenti, in quanto sono impossibilitati ad utilizzarla.
Tale nota ha lo scopo di voler sollecitare Trenitalia divisione Commerciale ad un immediato intervento, al fine di potere utilizzare l’emettitrice self-service in tutte le modalità di pagamento.
Trenitalia spa per la regione Siciliana
RFI spa per la regione Siciliana
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Regione Siciliana                                                 
Torrenova,Messina 24.05.2015
Mondì Francesco Pendolari S.Agata M.-Messina - Comitato Pendolari Siciliani CIUFER                                                                                       

sabato 26 ottobre 2013

Moretti: "Per i treni regionali ricavi di 13 centesimi al passeggero per km"

L'amministratore delegato di Trenitalia al meeting dell'Anci: "In Germania è di 26, in Francia di 20. Ci si lamenta che le cose non vanno bene ma non possiamo essere sempre noi a pagare tutto". E sul taglio degli Intercity: "Governo decida di assumerli come servizio essenziale"
Moretti: "Per i treni regionali ricavi di 13 centesimi al passeggero per km" (ansa)
In Italia il ricavo della Ferrovie per i trasporti locali,  tra Regione e pendolari è di 13 centesimi al passeggero per chilometro. "In Germania 26 e in Francia 20 - dice l'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti - ci si lamenta che le cose non vanno bene ma o si responsabilizzano tutti, con un patto tra cittadini, enti locali e le aziende oppure in questo paese dove si procede sempre arraggiandosi non si concluderà mai nulla". Dichiarazioni che Moretti ha detto durante il meeting dell'Anci alla Fortezza da Basso di Firenze durante un incontro sulle difficoltà locali con cui i comuni e gli enti locali si trovano a convivere. Tra questi anche il trasporto pubblico locale: "Non possiamo essere - ha detto Moretti - sempre noi a pagare tutto". L'amministratore delegato, che ha parlato mentre all'esterno della Fortezza si stava svolgendo la protesta e il corteo degli antagonisti, ha risposto anche sui tagli ai dodici collegamenti Intercity previsti da Trenitalia e che ha spinto i presidenti di nove regioni, tra cui la Toscana, a scrivere al presidente del consiglio Enrico Letta e ai ministri Lupi e Saccomanni. "Siamo letteralmente infuriati", aveva detto ieri Enrico Rossi.
di GERARDO ADINOLFI E ILARIA CIUTI
Fonte: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/10/25/news/moretti_per_i_treni_regionali_ricavi_solo_di_13_centesimi_al_km-69447695/

martedì 8 ottobre 2013

Messina-Palermo - Ritardi nella circolazione dei treni regionali lunedì 7 ottobre 2013

Oggi, sette ottobre 2013, è stata una giornata indimenticabile per gli utenti dei seguenti treni regionali:
  • il treno n. 12754 è arrivato alla stazione di Patti con 25 minuti di ritardo;
  • il treno veloce n. 3832 è arrivato alla stazione di Patti con 9 minuti di ritardo;
  • il treno n. 12784 è arrivato alla stazione di Patti con 12 minuti di ritardo;
  • il treno 12763 ha terminato la corsa con 10 minuti di ritardo;
  • il treno 12767 ha maturato circa 16 minuti di ritardo alla stazione di S. Agata Militello (senza dimenticare la sosta di 20 minuti circa alla stazione di Patti);
  • il treno 12771 ha terminato la corsa con 30 minuti di ritardo.
E’ necessario  adottare ogni misura  idonea per evitare i disagi lamentati dagli utenti del servizio  e dare concreta attuazione ai valori guida ed agli impegni  indicati nella Carta dei Servizi del trasporto ferroviario regionale.
Si resta in attesa di un gradito ed urgente cenno di riscontro in ordine alle iniziative intraprese.
La circolazione dei treni citati sarà monitorata per tutta la settimana.

Lettera indirizzata al Presidente della Regione Sicilia ed ai Dirigenti di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana.

S. Agata Militello - Torrenova  07.10.2013
Dr. Antonino Fazio -  Sig. Francesco Mondì

lunedì 7 ottobre 2013

Palermo-Messina - Ritardi nella circolazione dei treni regionali nn.12754-3832-12763-12767.- Stazione di Terme Vigliatore

Si segnalano i ritardi maturati dai treni n. 12754 S. Agata Militello- Messina, n. 3832 Palermo- Messina, n. 12763 Messina- S. Agata Militello , e n. 12767 Messina-Palermo.
In particolare :
1)il treno n. 12754  nella migliore delle ipotesi  riporta  cinque/dieci minuti di ritardo alla stazione di Patti a causa dell’incrocio alla stazione di Gioiosa Marea a causa dell’incrocio con il treno intercity notte n. 1957 Roma Termini-Palermo  costantemente in ritardo;
2)il treno veloce n. 3832 Palermo-Messina, seppure in orario sino alla stazione di S. Agata Militello,  ha recentemente maturato quasi in via continuativa  un ritardo  di dieci/quindici minuti  a causa del citato treno intercity notte difficilmente puntuale;
3)il treno regionale n. 12763  Messina- S. Agata Militello nella sua circolazione viene spesso superato dal  treno intercity notte n. 781  Milano-Palermo, ed arriva a maturare ritardi di  15/20/30 minuti; 
4)il treno n. 12767 Messina-Palermo non solo è stato programmato con una attesa di venti minuti circa alla stazione di Patti per essere superato dal treno intercity n. 723 Roma Termini-Palermo, ma  viene puntualmente bloccato  a causa della mancata puntualità del  predetto mezzo di trasporto.
Ad esempio, in data 04 ottobre 2013 il treno regionale 12767, arrivato alla stazione di Patti alle ore 16.35  circa , è ripartito in direzione Palermo non all’orario previsto delle  ore 16,49  bensì alle ore 17,15 , ed è giunto alla stazione di S. Agata alle ore 17,55 circa, con grande soddisfazione dei passeggeri che hanno dovuto percorrere 40 chilometri in 180 minuti circa.
In tutte le ipotesi previste si tratta di  treni utilizzati dai pendolari per spostarsi per  e dal  luogo di lavoro o di studio,  utenti che  richiedono che il mezzo di trasporto possa avere quella puntualità che l’Ente gestore del servizio si è impegnato a garantire  per effetto della sottoscrizione della  Carta dei servizi di Trenitalia per la Regione Siciliana.
In particolare si ricorda che :
-compete alla Direzione regionale di  Trenitalia “ monitorare l’andamento dei treni e gestire con efficacia gli eventuali disservizi ”,  nonché “ soddisfare la domanda di trasporto  anche nelle ore di punta con treni capienti e ad alte prestazioni “,
-compete alla Direzione regionale di Rete Ferroviaria Italiana  rispettare l’articolo 7 della prefazione all’orario Generale di Servizio che espressamente prevede la priorità dei treni regionali rispetto ai treni Espressi, IC, merci, etc., nell’arco temporale compreso dalle ore 6.00 alle ore 09.00 nonché nel corrispondente periodo pomeridiano.
Il presente reclamo viene anche indirizzato al Presidente della Regione Siciliana  nonché al competente Assessorato  per conoscere se l’attuale Governo regionale voglia proficuamente  investire sul trasporto ferroviario relativamente alla tratta in questione, allo stato a binario unico ,  facendosi promotore-medio tempore - di ogni  efficace iniziativa  per migliorare la qualità del servizio,  come ad esempio  ripristinare  l’ulteriore binario alla stazione di  San Giorgio ed alla stazione di Torrenova-San Marco d’Alunzio  al fine di decongestionare il traffico/le attese  nell’ottica di una migliore circolazione dei treni, nonché ripristinare tutte le fermate alla stazione di Terme Vigliatore per come richiesto dai numerosi  utenti residenti nel citato Comune.
Si resta in attesa di un gradito cenno di riscontro.
S. Agata Militello - Torrenova  05.10.2013
Dr. Antonino Fazio - Sig. Francesco Mondì







venerdì 12 novembre 2010

Il comitato pendolari siciliani su: rincari, tagli ai treni regionali e contratto di servizio

I Pendolari Siciliani chiedono alla politica regionale di intervenire su: Rincari, Tagli e Contratto di Servizio.

Stoppato momentaneamente lo spettro dei tagli ai treni a lunga percorrenza, rimangono sul tappeto tre questioni importanti e collegate tra loro. La sottoscrizione del Contratto di Servizio tra Regione Siciliana e Trenitalia, il problema dei tagli ai treni del trasporto regionale e i paventati rincari ferroviari. Queste questioni sono di rilevante importanza per il futuro dei pendolari siciliani e per il trasporto ferroviario dell’Isola. L’eventuale o l’immediata sottoscrizione del Contratto di servizio, farebbe decadere il paventato taglio annunciato dai sindacati dei 50 treni del trasporto ferroviario siciliano. Pericolo che deve essere scongiurato a tutti i costi per evitare che questi tagli possano segnare la fine per molte tratte ferroviarie siciliane ritenute “rami secchi” da Trenitalia. Pericolo che deve essere scongiurato per non far venir meno l’opportunità ai pendolari siciliani di poter continuare ad avvalersi del mezzo treno per i propri spostamenti di lavoro, studio o quant’altro. Sembra che, agli attuali 11 milioni di km/treno realizzati attualmente in Sicilia, al cambio degli orari del 12 dicembre 2010, verrà decurtato il 3% circa ed esattamente 330 mila km/treno che non verranno realizzati e ciò a danno di tutti, siciliani, pendolari e turisti. La questione dei tagli finanziari alla spesa per il trasporto pubblico ferroviario delle regioni, da parte del Governo nazionale, e la conseguente questione dei rincari dei titoli di viaggio, è una tangibile beffa per i pendolari che proprio da quest’anno dovevano cominciare a vedere i miglioramenti tanto attesi in tutte le Regioni italiane, e che i nuovi Contratti di servizio di 6 + 6 anni di durata dovevano garantire certezza nel trasporto ferroviario. Invece, in Sicilia desideriamo fare presente che, al danno delle poche infrastrutture disponibili, dei tempi di percorrenza sempre più lunghi, del materiale rotabile sempre più vetusto, si aggiunge la beffa di dover pagare un costo di trasporto più alto per un servizio che non assicura una mobilità sostenibile e l’efficienza e l’efficacia del trasporto stesso. A questo punto, occorre mandare un messaggio forte e chiaro ai nostri rappresentanti politici siciliani affinché intervengano in maniera decisa presso il Governo nazionale per scongiurare questi rincari che penalizzerebbero in maniera grave una regione che, sino ad oggi, è stata tagliata fuori dai grandi investimenti infrastrutturali ed oggi, ancor meno, è penalizzata nel pagare un servizio più caro in mancanza di quelle infrastrutture che fanno la differenza tra nord e sud.

Giosuè Malaponti – Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani